
Altro importante segnale che ci fa capire quanto la tripofobia sia sempre più diffusa e quanto la fobia venga sempre più considerata.
In questo caso è un famoso e diffusissimo videogames che corre ai ripari, modificando la grafica di alcuni particolari, per andare incontro a coloro che soffrono di tripofobia.
FINAL FANTASY XIV cambia un’icona per andare incontro ai tripofobici.
Si, proprio così. Final Fantasy XIV, conosciutissimo videogames online che conta oltre 22 milioni di giocatori registrati in tutto il mondo, ha recentemente modificato un’icona del videogioco per aiutare chi soffre di tripofobia.
Questo è stato possibile perché gli sviluppatori del videogioco negli ultimi anni hanno dato molta importanza all’ascolto dei propri giocatori prendendo in seria considerazione i feedback degli appassionati.
Molti utenti avevano infatti segnalato di provare fastidio ed essere disturbati alla visione di un’icona che appare come un gruppo di quattro spade e fluttua attorno al corpo del personaggio (qui puoi leggere di più su cosa prova chi soffre di tripofobia). Gli sviluppatori il 30 luglio 2021 hanno quindi annunciato una modifica al design, motivando la scelta sulle loro pagine ufficiali: https://eu.finalfantasyxiv.com/lodestone/topics/detail/908c9d4cd156af1fcb490dda7166918b26a1cfa1

L’icona, come si può vedere, è stata leggermente modificata: sono stati semplicemente riempiti i tre buchi della parte superiore.
Nella comunicazione rilasciata dal produttore e direttore Naoki Yoshida si legge anche un passaggio che fa comprendere appieno quanto l’azienda tiene a tutelare chi soffre di tripofobia: “Nella nuova icona sono stati ridotti i fori, accentuando il concetto di design. Ora, inevitabilmente, verranno fatti dei confronti e alcuni di voi potrebbero preferire l’originale… ma vi chiediamo comprensione…“
Chi ha la tripofobia può ora giocare sereno
La modifica all’icona è stata una mossa vincente: quale produttore di videogiochi vorrebbe perdere i propri giocatori perché infastiditi dal videogioco stesso?
La sostituzione dell’icona è stata tempestiva non solo perché compare intensivamente all’interno del gioco ma anche perché attorno alle grafiche dei videogames vengono poi prodotti oggetti per il merchandise, come portachiavi, spille, magneti, borsellini, magliette, ecc.
Continuerò come sempre la mia ricerca, non solo online, su questa particolare fobia e continuerò ad aggiornare il blog anche con curiosità e notizie recenti.